Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
704 | gli sposi promessi |
avrei desiderato, se non avessi avuto paura per voi! Ma ora che venite voi a fare ?»
1 «A saper nuove di Lucia,2 e di voi,» rispose Fermo. «A vedere se tutti si sono scordati di me. Che n’è di Lucia?»
«Figliuolo, sono mesi che non ne ho notizia: prima di quel tempo ella stava bene di salute; ma ora chi può sapere...?»
«Io andrò a vedere, io vi porterò3 nuova di vostra figlia,» disse Fermo risolutamente.
«Voi?» disse Agnese: « ma e... mi capite. Basta...»
«Volete aprirmi e parleremo più liberamente?»
«E la peste, figliuolo?»
«Grazie al cielo ella non ha ammazzato me, ed io ho ammazzato lei, e son sano e salvo come mi vedete. Aprite con sicurezza.»
4 «Scendo ad aprire,»5 rispose Agnese; «oh con quanta consolazione v'avrei riveduto. Ma ora bisogna ch’io vi preghi di starmi lontano.»
«Come vorrete,» rispose Fermo.
6 «State ad aspettarmi nel mezzo della strada; quando aprirò, non vi affacciate alla porta;7 lasciatemi rientrare, poi entrerete e vi porrete in un angolo lontano da me, e ci parleremo: le parole8 non hanno bisogno di toccarsi. Oh quante cose ho da dirvi!»
«Ed io a voi,»9 rispose Fermo.
Agnese calò in fretta le scale; giunta alla porta, avvisò ancora Fermo che stesse discosto, aprì, rientrò fino in fondo alla stanza; Fermo entrò pure,10 prese un trespolo, lo portò in un angolo, vi si pose a sedere, guardando intorno, ricordandosi di tanti momenti passati in quel luogo, e sospirando; Agnese11 andò a richiuder la porta, e12 venne a sedersi nell’angolo opposto. E subito cominciò come una sfida13 d’inchieste.
«Come vi siete fidato14 di venir da queste parti?»
«Perché Lucia non mi ha mai risposto?»
«Come avete potuto fuggire?»