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capitolo v - tomo iv. | 691 |
antecedente; sentì più viva quella puntura,1 che aveva provata in sogno;2 esitò qualche tempo, senza osare di vedere che fosse; finalmente sorse a sedere, scoperse tremando la parte dogliosa, cercò di fissarvi lo sguardo, e a stento, ma con qual raccapriccio Dio ’l sa,3 scorse un sozzo gavocciolo, d’un livido pavonazzo: il segnale manifesto del4 contagio.
L’uomo si vide perduto;5 il terrore della morte lo invase; ma con un senso ancor più vivo,6 il terrore di cadere in7 balia8 altrui, d’esser preso, maneggiato, tratto intorno come un cencio, senza potersi9 far sentire, d’essere portato al lazzeretto, gittato e confuso fra tanti oggetti di orrore, oggetto d’orrore egli stesso. Voleva deliberare sul modo di evitar questa sorte toccata a tanti altri; ma sentiva10 le sue idee11 confondersi12 e intenebrarsi,13 divenir tanto più incerte quanto più erano atterrite; sentiva avvicinarsi sempre più il momento, in cui egli14 avrebbe avuto15 sol tanto di coscienza, quanto bastava a disperare: provò un bisogno di soccorso istantaneo; afferrò un campanello, che teneva presso al letto, e lo scosse con violenza. Ed ecco comparire il Griso, che stava all’erta.16 Si fermò egli presso all’uscio, guatò attentamente il padrone, e il sospetto divenne certezza.
«Griso,» disse Don Rodrigo, sollevandosi: «tu sei sempre stato il mio fido.»
«Signor sì,» rispose il Griso,17 col laconismo, e col tuono ambiguo del tristo, che dal preambolo s’accorge che l’uomo, avvezzo a proteggerlo, gli vuol domandare protezione, e fargli far qualche cosa per riconoscenza.
18 « Sto male, Griso.»
«Me ne accorgo, Signore.»
19« Se guarisco,20 ti farò star meglio che tu non sia mai stato.»
- ↑ [all] sotto il braccio
- ↑ esitò impaurito, alzò il braccio finalmente [gua] cercò di fissare lo sguardo su la parte dogliosa; e a stento, ma con qual raccapriccio | priccio | priccio [Dio 'l sa| Dio ’l sa scorse
- ↑ scorse
- ↑ contagio
- ↑ l’orrore
- ↑ l'orrore
- ↑ mano
- ↑ [d’altrui | altrui] dei monatti d'essere
- ↑ far
- ↑ le sue idee
- ↑ divenir più incerte
- ↑ [e dive] e vacillare quanto più divenivano
- ↑ a misura che
- ↑ non
- ↑ più
- ↑ [Entrato] Messo il [capo] piede nella
- ↑ [con l'ambiguo laconismo dell’uomo che vede cangiati i suoi rapporti con colui che | del tristo che] col laconismo, e coll’espressione ambigua del tristo che
- ↑ Sto
- ↑ Non v
- ↑ tu starai me