Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
capitolo [iv] - tomo iii | 465 |
Noi profittiamo di questa contentezza dei nostri personaggi d’antica e di nuova conoscenza e prendiamo questo momento, in cui anche1 la buona ed infelice2 Lucia trova un po’ di riposo in una qualunque conformità tra la sua situazione e lo stato dell’animo suo, per lasciarla3 con la
sua nuova compagnia, e parlare d’altri fatti indispensabili
alla integrità della storia.
Prima però di4 staccarci5 da Federigo, non possiamo a meno di non raccontare6 un tratto accaduto nella visite da lui fatta in quei contorni;7 perché questo racconto,8 quale lo troviamo nel nostro manoscritto e altrove, serve assai a dipingere9 i costumi di quel tempo, tanto lontani dai nostri e osservabilissimi per una certa pienezza10 d’entusiasmo11 per una esplosione di sentimenti,12 clamorosa,13 per un impeto veemente,14 come troppo spesso15 al male, così pure qualche volta verso ciò che era veramente stimabile.16 Oltre di che Federigo è17 personaggio tanto amabile, nelle sue azioni anche le più comuni v’è sempre una tale espressione di gentilezza, di bontà,18 che fa riposarvi sopra 19 la fantasia con diletto, e cogliere ogni pretesto per20 rimanere il più che si possa in una tale compagnia;21 ché se qualche lettore osasse22 dire che noi ve lo abbiamo trattenuto troppo a lungo, osasse confessare d’aver provato un momento di noja,23 bisognerebbe concluderne delle due cose l’una: o che noi raccontiamo24 in modo da annojare anche con una materia interessante; o che questo lettore ha un animo ineducato al bello morale,25 avverso al decente, al buono, istupidito26 nelle basse voglie,27
- ↑ Lucia
- ↑ Lucia [trova una qualche] riposa in una
- ↑ coi suoi nuovi
- ↑ abbandonare per
- ↑ [dal Card] dal nostro
- ↑ la fine della
- ↑ e
- ↑ tal
- ↑ tempi e costumi [diversi | tanto diversi dai nostri | sin] lontani dai nostri, e singolarissimi per un certo impeto tanto nel bene | per
- ↑ di impeto
- ↑ [per una esaltazione clamorosa e un’esplosione di sentimenti | unanimità clamorosa,] per una manifestazione veemente tanto nel bene quanto nel male; e perché, come abbiam detto, [quest’esaltazione forse di Federigo interessa (lacuna) la persona di Fe] il personaggio v’è
- ↑ un’idea
- ↑ veemente, la
- ↑ insistente verso i
- ↑ verso il
- ↑ [e perché | e perché] e perché la | Del resto
- ↑ un
- ↑ antica
- ↑ il pensiero
- ↑ usare
- ↑ Che se [questo a] a taluno dei lettori [osasse] bastasse poi l’animo di dire ch’egli non ha provata nel leggere | possa
- ↑ [affermare di non aver provato] confessare d’essersi annojat
- ↑ in questa compagnia
- ↑ [in modo ]in modo nojoso e che
- ↑ infer
- ↑ e depresso
- ↑ come piegato
Manzoni, Gli sposi promessi. | 30 |