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colo,1 sarebbe una più2 aperta manifestazione del soccorso che Dio le aveva dato, la renderebbe come sacra, e così più sicura da ogni3 nuovo attentato dello sciaurato suo persecutore.4 Approvò egli adunque con vive e liete parole la proposizione, e aggiunse: «Dite: dite se l’offesa la più ardentemente bramata, la più lungamente meditata, la meglio riuscita5 reca mai tanta dolcezza quanto una umile e volontaria riparazione?»

6«Ah! la dolcezza sarebbe intera,» rispose il Conte, «se la riparazione potesse esserlo; se il pentimento,7 se l’espiazione la più operosa, la più laboriosa potesse fare che il male non fosse fatto, che i dolori non fossero stati sentiti.»

«Ma v’è ben Quegli,» rispose Federigo, «che può far di più; che può cavare il bene dal male, dare pei dolori sofferti il centuplo di gioja, fargli benedire a chi gli ha sofferti. E quando voi fate per Lui e con Lui, quel poco che v’è concesso di8 fare, Egli farà il resto: Egli farà che del male passato non resti a quella poveretta che un argomento di riconoscenza e di speranza, e a Voi di una afflizione umile e salutare.»

Detto questo, il Cardinale chiamò il curato, e gli impose che facesse avvisare Lucia del disegno del Conte, e le dicesse ch’egli stesso la pregava di accoglierlo.9 Partito il curato, Federigo richiese il Conte che aspettasse tanto che Lucia potesse essere avvertita.

Dopo qualche momento, il Conte usci dalla casa10 di Don Abbondio, e s’avviò a quella di Lucia tra una folla di11 spettatori, fra i quali era già corsa la notizia di ciò che si preparava.

La forza che, spontanea, non vinta, non12 strascinata, non minacciata, si abbassa dinanzi alla giustizia, che riconosce

  1. farebbe
  2. grande
  3. alt
  4. Approvò
  5. port
  6. Di qui alla parola salutare linea verticale, e a margine, in penna: «Lascerei questi due punti: non bisogna poi esser prodigo di riflessioni ascetiche in un Romanzo. Anche per l’edificazione de’ Lettori, (non ridere tu, sebbene io rida di me stesso), è meglio presentare più che si può con disinvoltura le idee Cristiane.»
  7. se le opere di espiazione le più
  8. fare, non dubitate ch'egli non dia a | Egli farà il di più, Egli
  9. e trattenne qualche momento il Conte, tanto che l’annunzio potesse esser fatto.
  10. del
  11. contadini
  12. minacciata,