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capitolo [iv] - tomo iii | 439 |
go:1 «vi siete allora risoluta a promettere senza riflessione, leggemente?»
«Questo no,» disse Lucia arrossando.
«Bene,» disse Federigo:2 «potrebbe ora dunque esser leggiero3 il ritrattarvi. Se quest’uomo fosse innocente, se potesse sposarvi, che4 mutamento è accaduto nelle vostre relajioni? Nessun altro che una serie di sventure ad ambedue; e non è questa una ragione per separarvi. Questo non è il momento di5 pigliare una risoluzione.6 Sospendete, fate ricerche, aspettate che Iddio vi riveli più chiaramente la sua volontà.7 L’asilo intanto ve io troverò io.»
Lucia fu tentata più d'una volta di8 rivelare il vóto, ma una vergogna insuperabile la ritenne.9 Federigo10 l’assicurò che non sarebbe partito da quei contorni prima d’avere stabilito qualche cosa per lei; e, dopo qualche altra parola di consolazione e di avviso, la lasciò partire con Agnese.
11Fece poscia venire a sé12 il curato, il quale,13 inchinandosi al Cardinale, gli guardò in faccia, per vedere se v'era scritto il matrimonio; ma non potè rilevar nulla. La sua incertezza però fu breve, giacché le prime parole di Federigo furono queste: «Signor curato, perché non avete voi unita in matrimonio quella giovane Lucia col suo promesso sposo?»
— Donne ciarlone! — voleva sclamare D. Abbondio, ma s’avvide tosto che questa14 non era15 una risposta16 che stesse bene, né una risposta;17 e disse titubando: «Monsignore illustrissimo, mi scusi... ma non posso parlare.»
«Come?» disse il Cardinale con vólto serio e dignitoso: «non18 sentite che voi siete ora qui per render conto al vostro superiore? e che, avendo tralasciato, negato di
fare ciò che nella via ordinaria era il vostro dovere, avete a dirne una buona ragione, o a confessarvi colpevole?»
Queste parole19 fecero tosto rientrare in sé D. Abbon¬
- ↑ e se quest’uomo fosse innocente, se potesse sposarvi
- ↑ potreste dunque
- ↑ senza ri
- ↑ vi è
- ↑ decidere
- ↑ Attendete
- ↑ Segno di richiamo, e a margine, in penna: «Un asilo, caro Alessandro: pare che il Cardinale voglia metterla in monastero a fare il Noviziato»
- ↑ rivel
- ↑ e dopo
- ↑ le disse che
- ↑ Chiamò
- ↑ Don
- ↑ [guardò] guardato
- ↑ risposta non andava bene
- ↑ la
- ↑ da dar
- ↑ e dopo avere esitato un momento
- ↑ vedete
- ↑ Variante una rivoluzione nei pensieri di