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432 | gli sposi promessi |
1 E aveva2 esperimentato che molte volte, da due relazioni contradditorie ed egualmente confuse, o artificiose, aveva ricavato3 facilmente il mezzo di venire a quella verità, che non era stata nudamente espressa né dall'una né dall’altra4; più facilmente che non l’avesse potuto mai ricavare da una sola relazione, fatta con buona fede e giudiziosamente. Si era quindi fatta una legge di sospendere realmente il suo giudizio fin che non avesse inteso colui,5 di che altri si doleva; e di non contare intanto per nulla6 quello che gli era stato riferito. Quindi non aveva ancora una opinione in mente su questo fatto, e, sincero com’era, non7 lasciava trasparire nessuna opinione8; a segno che
D. Abbondio, non vedendo negli atti e nel vólto di lui nulla che indicasse malcontento o sospetto, teneva per fermo che9 il Cardinale non sapesse nulla: e ne fu molto
consolato.
10Il corteggio, raddoppiato, andò verso la Chiesa, e quivi il Cardinale, entrato come potè tra i plausi e gli urti, e pregato alquanto, cominciò le sue funzioni da un breve discorso, ch’era uso di fare al popolo, sulla visita ch'egli stava per intraprendere; e quindi si ritirò nella11 casa del Curato.
Per quanto quei buoni terrazzani avessero voglia di accogliere il loro vescovo con dimostrazioni straordinarie di venerazione e di affetto premuroso, non lo poterono fare,12 perché i plausi e gli urti13 fino all’ultimo grado erano diventati l’accoglimento ordinario per lui,14 e quel primo en-
1)
- ↑ Quindi egli [aveva gran) si era fatta una legge di sospendere realmente e interamente il suo giudizio fin che avesse inteso
- ↑ provato
- ↑ più
- ↑ che non gl
- ↑ che
- ↑ ciò che
- ↑ mostrava Qui il segno (•) di cui alla nota 10 della precedente pagina 431
- ↑ così che D. Abbondio dovette tornarsene verso la sua chiesa con tutta la sua incertezza nell’animo | tenersi
- ↑ Lucia avesse
- ↑ A margine, in penna: «Incamminatosi di nuovo l’affollato corteggio, per quanto», con segno, che si ripete al prossimo capoverso.
- ↑ casa del Curato. Quelle dimostrazioni di venerazione e di [gioja] affetto erano (lacuna) Federigo era cosi avvezzo ad essere accolto con quelle dimostrazioni di venerazione e di affetto premuroso, che (lacuna)
- ↑ Segno di richiamo, e a margine, in penna: « Punto fermo. -I plausi, - ecc. »
- ↑ erano
- ↑ Segno, come il precedente, ecc.: « -11 primo entrare nelle chiese de' luoghi ch’egli visitava, (nelle quali era suo costume portarsi [giungendo] appena giunto, ed orare ivi brevemente, e brevemente parlare al popolo congregato) non era la minore, ecc... ». Ciò accanto al cancellato e quel primo entrare nella chie [da per tutto conveniva] faceva mestieri prima di tutto | il primo