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cap. [iv]* 1


1Dopo due, tre o quattro giorni spesi dal Cardinale nella visita di altrettante2 Chiese (questa indeterminazione è nel manoscritto), venne la volta di Don Abbondio; il quale non dico che desiderasse questa visita; ma se l’aspettava.

Quando si seppe che sul vespro di quel giorno il Cardinale arriverebbe al paese, coloro che erano rimasti a casa (giacché una gran parte del popolo andava quotidianamente dov’egli si trovava)3 si suscitarono, e ragunati si

mossero per andargli incontro. Don Abbondio4 era stato quei dì5 un po' malato; giacchè credo di aver già accennato altrove, che la sua salute era soggetta ad alterazioni improvvise, quanto quella d'un diplomatico; ma in quel giorno dovette risolversi di star bene:6 si pose alla testa

  1. Nell’autografo Cap. (quello che sarà)
  1. Linea accanto a due righe, e a margine, in penna: «Sprezzatura e precisione, caro amico, e D. Abbondio che primeggi, perchè la narrazione languisce. È facilissimo:
    Terminata la visita al villaggio di Maggianico, e quella di tre o quattro altre terre vicine, venne la volta di D. Abbondio. D. Abbondio era stato quei dì un po’ malato ...»
  2. parecchie
  3. suscitati e
  4. Segno a margine, in penna.
  5. poco bene
  6. Segno con richiamo a margine, in penna, e: «si pose alla testa de’ suoi terrazzani — di quelli cioè che erano rimasti a casa, giacchè (da tutti i luoghi da questo luogo come da tutti quei dintorni accorreva [no] quotidianamente] accolte | molte una folla di persone a quella chiesa ove il Cardinale si trovava — : e andò sulla via per la quale Federigo doveva venire. A poca distanza dal paese si cominciò a vedere l’altra folla che giungeva,»