Pagina:Gli sposi promessi III.djvu/203



Cap. IX.



Dobbiamo ora far conoscere al lettore1 i personaggi coi quali si trovava Lucia.

Don2 Ferrante, capo di casa, ultimo rampollo d’una famiglia illustre che pur troppo terminava in lui, uomo tra la virilità e la vecchiezza,3 era di mediocre statura, e tendeva un pochetto al pingue; portava un cappello ornato di molte ricche piume, alcune delle quali,4 spezzate al mezzo,5 cadevano penzoloni,6 e d’altre non rimaneva che un torso; sotto a quel cappello7 si stendevano due folti sopraccigli, due occhi sempre in giro orizzontalmente, due guance pienotte per sé, e che si enfiavano8 ancor più di tratto in tratto,9 e si ricomponevano, mandando un soffio prolungato, come se avesse da raffreddare una minestra; sotto10 la faccia girava intorno al collo un’ampia11 lattuga12 di merletti finissimi di Fiandra, lacera in13 qualche parte e14 lorda da per tutto: una cappa di... sfilacciata15 qua e là, gli cadeva dalle spalle, una spada16 col manico di argento17 mirabilmente cesellato, e col fodero spelato gli pendeva dalla cintura;18 due manichini della stessa materia, e nello stesso

  1. la famiglia presso alla
  2. Valeriano
  3. portava un cappello
  4. rotte all
  5. lasciavano
  6. ad altre mancava assolutamente una parte, e ad
  7. comparivano
  8. di più ad ogni momento
  9. per mandare un soffio [lento | lento] sottile
  10. il mento
  11. goliglia
  12. [di tela increspata | a crespe] di tela finissima e sudicia, ornata
  13. varie parti, e
  14. sudicia
  15. spelata
  16. con l’elsa di
  17. 11
  18. e un ricco anello di diamanti