|
capitolo iii. - la signora tuttavia. |
199 |
messo di prendere il velo.» 1 Le lodi e gli abbracciamenti furono 2 senza fine, e Geltrude riceveva le une e gli altri con le lagrime che furono credute di consolazione. Il Marchese Matteo si diffuse allora 3 a magnificare le disposizioni che aveva già 4 fatte di lunga mano, per rendere lieta e splendida la sorte della sua figlia. Parlò delle distinzioni ch’essa avrebbe avute nel monastero, e del desiderio che le madri avevano di possederla, e di 5 osservarla come la prima, la principessa donna del monastero, 6 dal momento in cui vi avrebbe riposto il piede. 7 La madre e il fratello applaudivano; Geltrude era come posseduta da un sogno. 8
9 «Oh!» s’interruppe il Marchese; 10 «noi stiamo qui facendo chiacchiere, e si dimentica il principale: bisogna fare una domanda 11 in forma al Vicario delle monache, altrimenti non si conclude nulla.» Detto questo, fece chiamare tosto il Segretario. Questi giunse, 12 ritto ritto, intirizzato quanto poteva comportare la fretta di obbedire al Sig.r Marchese; il quale tosto gli diede ordine di stendere la supplica. Il Segretario, rivolto a Geltrude disse: «ah! ah!» per pigliar tempo a studiare un complimento di congratulazione; ma il Marchese lo interruppe dicendo: «Presto, presto, scrivete alla buona, senza concetti; già 13 conosciamo la vostra abilità. Il Segretario scrisse, e il foglio fu dato a Geltrude da ricopiare, la quale ricopiò, e appose il suo nome, come le comandò il 14 Marchese. Il quale, preso il foglio, e consegnatolo al Segretario perché lo portasse addirittura cui era 15 indiritto, comandò che si preparasse per Geltrude il suo appartamento ordinario, 16 che si dicesse ch’ella era guarita 17 dalla sua indisposizione 18 (era il pretesto preso per dar ragione della sua assenza continua), e che tosto le si facessero apprestare abiti più sontuosi. Quindi rivolto sorridendo a Geltrude, 19 le 20 chiese quando ella sarebbe stata disposta 21
- ↑ [Qui | Allora] A queste parole ella fu
- ↑ grandi, e
- ↑ a [magnificare] narrare ciò che aveva già preparato p
- ↑ date
- ↑ risgu
- ↑ anche prim
- ↑ Gelt
- ↑ [Il colloquio terminò.] Il Marchese terminò quell'agitato colloquio, col'ordinare che si preparasse
- ↑ Di qui sino a comandò che si preparasse aggiunto nella colonna sinistra della pagina 51
- ↑ in mezzo
- ↑ alla Curia arcivescovile
- ↑ tutto
- ↑ sappiamo
- ↑ padre
- ↑ dir
- ↑ ch'ella
- ↑ come
- ↑ con questo
- ↑ le
- ↑ intimò che all’indomani l’avrebbe condotta a Monz
- ↑ a partire per Monza