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190 | gli sposi promessi - tomo ii |
il suo piano era scompaginato, e non sapeva a qual altro appigliarsi, pure aspettava. Ma il non1 veder mai un vólto2 amico, ma le immagini tristi, e direi quasi terribili, delle quali era circondata, la rendevano sempre più inclinata a ritirarsi in quel cantuccio ameno e splendido 3 che ognuno, e i giovani particolarmente, si formano nella fantasia,4 per fuggire dalle considerazioni di oggetti che attristano. Ritornava ella dunque più che mai a quei suoi sogni del monastero,5 e si creava fantasmi giocondi coi quali conversare. Ma i fantasmi non acquistavano forma reale: ella era tenuta ritirata quanto nel monastero, perché il tempo dei divertimenti doveva venir dopo quella domanda, ch’ella non aveva fatta e che era risoluta di non fare. Rinchiusa per una gran parte del giorno con le donzelle, allontanata dalla sala ogni volta che una visita vi si presentasse,6 non mai condotta in altre case, come avrebb’ella mai potuto vedersi ai piedi quel tal giovane del monastero, che,7 senza contare tutte le altre difficoltà, non era8 a questo mondo? Era questo9 il suo maggiore, anzi l’unico suo difetto, giacché del resto, bellezza, grazia, ricchezza, nobiltà, eloquenza,10 sincerità, costanza, e sovra tutto appassionatezza, nulla gli mancava. 11 V’era rischio,12 per altro, che s’egli tardava troppo ad esistere, l’immaginazione di Geltrude,13 stanca di aggirarsi nel vuoto, gli14 trasferisse15 la bontà che16 aveva per lui, al primo ente reale che non fosse troppo diverso da questo immaginato, 17 da rendere impossibile lo scambio. L’occasione si presentò in fatti, e fu fatale a Geltrude. Noi ommettiamo i particolari di questo sciaurato affare: diremo soltanto che18 la prima lettera di risposta ch’ella aveva scritta ad un paggio della Marchesa, cadde in mano di questa, fu tosto consegnata al Marchese Matteo, e che il trambusto in casa fu, come19 era da aspettarsi, strepitoso.
Il paggio fu sfrattato immediatamente, com’era20 giusto; ma il Marchese Matteo,21 che aveva idee molto22 larghe sul
- ↑ trovare
- ↑ lie
- ↑ della
- ↑ quando gli oggetti esterni
- ↑ del monastero, sottolineato, per richiamo, e a margine, in lapis: «Frase equivoca: potrà intendersi a rovescio»
- ↑ come avrebbe ella mai potuto vedersi
- ↑ era oltre al
- ↑ nato
- ↑ anzi
- ↑ e sopra tutto
- ↑ Nasceva
- ↑ pericolo
- ↑ non trasportasse
- ↑ preferisse
- ↑ a qualche ente reale
- ↑ sentiva
- ↑ per
- ↑ [la]una
- ↑ doveva
- ↑ dovere
- ↑ a cui non bastava
- ↑ singolari