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186 | gli sposi promessi - tomo ii |
cosa di spiacevole a qualcheduno, piglia la penna e gli manda le sue idee in un bel foglio di carta. Ma se la determinazione traspariva, i motivi erano celati alle monache: 1 Geltrude li nascondeva sotto 2 quell’aspetto di indifferenza che la faccia dei giovanetti presenta quasi sempre all’occhio di chi comanda loro: essa li nascondeva con quella dissimulazione profonda che è data a quella età, e che forse non ritorna più 3 in nessuna altra epoca della vita, e che appena appena potrà 4 aver riconquistata un diplomatico di ottant’anni; se, come si dice, 5 gli uomini di questa professione sono i più esercitati a nascondere i loro pensieri. 6 Con le compagne Geltrude era manco coperta, e se esse avessero voluto o saputo osservare,7 dalle materie più frequenti del suo discorso, 8 dall’entusiasmo al quale si abbandonava talvolta, dalla sua 9 picciola stizza se non altro nella quale l’invidia era 10 trasparente, avrebbero potuto 11 conoscere qualche cosa dell’animo suo: qualche cosa, perché nei sogni 12 caldi ed arditi della pubertà v’è 13una parte di stranio, di 14 fantastico, di individuale che non si confida, né s’indovina, a quel che dice il manoscritto.
Venne finalmente il 15 momento di16 levare Geltrude dal monastero, e di ritenerla per qualche tempo nella casa e nel mondo. 17 Il passo era spiacevole assai pel 18 Marchese Matteo, ma inevitabile, perché una ragazza allevata in un monastero non poteva far la domanda di esservi ammessa ai vóti se non 19 dopo esserne stata fuori per qualche tempo. Era questa una formalità, destinata ad assicurare alle figlie la libera scelta dello stato; giacché ognuno vede che sarebbe stato troppo facile 20 di fare abbracciare il monastero ad una giovane, che, rinchiusa nel chiostro dall’infanzia, non avesse mai avuta idea di altro modo di vivere.
Nessuno ignora che le formalità sono state inventate dagli uomini per accertare la validità di un atto qualunque;
- ↑ e alle compagne.
- ↑ [quel velo] quella specie
- ↑ nemmeno in quella epo
- ↑ ricomparire
- ↑ questa
- ↑ Di fianco a tutto questo periodo, da Geltrude a pensieri, una linea in lapis, e a margine: «più chiaro, Sigr. mio colmo»
- ↑ [dei d] da
- ↑ [dalle sue | dalla sua] dal suo entusia
- ↑ stizza
- ↑ tanto chiara
- ↑ più distinguere i motivi
- ↑ arditi ne fu
- ↑ gran
- ↑ esag
- ↑ tempo
- ↑ [ricondurre] togliere
- ↑ Era questo un passo
- ↑ Conte
- ↑ ne era uscita dopo l'educazione
- ↑ determinare