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364 | gli sposi promessi |
senso comune, che ebbe luogo nel principio del secolo decimo ottavo, abbia cominciato1 dalla poesia, e sia venuto nella poesia dallo studio ripreso dei cinquecentisti e del Costanzo in ispecie.
Ma non si deve dissimulare che v’ha alcuni altri (pochissimi invero), i quali tengono invece che la lettura degli2 insigni scrittori francesi, che fiorirono appunto nel tempo in cui le lettere in Italia erano più stolide e più vuote,3 cominciò a risvegliare alcuni italiani, a dar loro4 idea d'una letteratura nutrita di ricerche5 importanti, di ragionamenti serj, di discussioni sincere, d’invenzioni che somigliassero a qualche cosa di umano e di6 reale,7 diretta8 a far passare nell’ingegno dei9 lettori una persuazione ragionata di chi scriveva, a condurre i molti ad un punto più elevato in scienza di sentimento, a cui erano giunti alcuni con una meditazione particolare: scorgono costoro che questi italiani10 cominciarono ad imparare dalla lettura di quei libri, e furono11 dal confronto nauseati degli scritti, dei giudizj, degli intenti, dei metodi, delle riputazioni, di tutta insomma la letteratura italiana di quel tempo; e cominciarono a porre essi nei loro scritti una cura più esatta a cercare un vero importante,12e lo fecero con una mente più disciplinata, più addestrata a questa ricerca, e diffusero a poco a poco nei cervelli dei loro concittadini il buon senso che avevano attinto. Questa13 tengono essi che fosse14 non la sola cagione, ma la principale, la prossima, della rivoluzione generale e 15 osservabile nel gusto letterario degli italiani.16 I pochi, i quali tengono questa opinione,17 si trovano in un bell’impiccio; perché, mettendola fuori, sono certi di acquistarsi il titolo di cattivi cittadini,18 e fanno compassione; perché è19 doloroso
- ↑ Variante colla
- ↑ scrittori francesi
- ↑ cominciò ad aprirsi gli occhi ad alcuni italiani; e a | i quali ❘ farli a | ad
- ↑ un
- ↑ serie
- ↑ ragionevole
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- ↑ a persuadere
- ↑ molti
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- ↑ nauseati col confronto
- ↑ e una mente più [displi] disciplinata in questa vi
- ↑ credon
- ↑ la [con la ❘ una ❘ la principale cagione ❘ la occasione] cagione principale di quella rivoluzione
- ↑ un po’ interrotta
- ↑ se ogni | non la | la cagione principale e non la sola | I pochi i quali hanno questa opinione corrono gran rischio, mettendola fuori di acquistarsi il brutto rimprovero di cattivi cittadini;] I pochi i quali tengono questa opinione, sono [in una situazione] in situazione
- ↑ sono
- ↑ Ed è una situazione molto dolorosa [quella di chi si trova] l’essere trat
- ↑ una situazione molto