Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
capitolo xi - tomo ii. | 357 |
dei suoi condiscepoli. Uomo fatto poi, cardinale, arcivescovo, sempre1 continuò in quella disciplina, di meditare ciò che fosse il comandato e il meglio, e di eseguirlo, non riguardando nei giudizj degli uomini se non ciò che potesse essere2 una vera ed utile3 correzione per lui,4 o il segno di una irritazione e di una resistenza dannosa5 ai resistenti, e che potesse essere impedimento al bene ch’egli intendeva di operare. Fu quindi moderato ed umile tra il favore e gli applausi, placido e6 fermo tra i contrasti, non avendo di mira che la cosa da farsi, e il perché e l’effetto.7 Veduta la bellezza, l’utilità e la possibilità d’un disegno, egli lo intraprendeva, ne curava attentamente il complesso e i minimi particolari con quella unità di attenzione, che non sorprende chi rifletta alla unità, ch’egli aveva del fine.
Edificò dai fondamenti la biblioteca, a cui volle dare il nome di Ambrosiana; la dotò di libri, di manoscritti, di macchine, di monumenti d’arte; vi raccolse professori, e nello stesso tempo8 poneva cura che le reliquie della sua mensa, piuttosto povera che frugale, fossero diligentemente raccolte, e date ai poverelli: tutto era per lui benevolenza, e cura degli altri. Cosi egli chiamò9 da lontano professori di lingue orientali, per introdurre, se avesse potuto, ogni coltura in quella rozza, ostinata, e presuntuosa barbarie, nella quale egli10 sentiva di vivere; spedì uomini, dotti quanto allora si poteva, per l’Italia, per la Germania, per la Spagna, per la Grecia, nella Siria, a fare incetta di libri, di manoscritti, di ogni cosa, che potesse essere stromento di studio e di coltura: e diede ad essi11 istruzioni, avviamenti, consigli; e per la medesima accuratezza di ben fare,12 in questa stessa carestia, di cui abbiamo già toccato qualche cosa in questa storia, egli, oltre i soccorsi che distribuiva13 alla sua casa, alle case dei poverelli, pensò anche di mandare attorno sacerdoti: che raccogliessero i poverelli, che,14 mancanti di soc¬
- ↑ seguì quella regola
- ↑ un avvertimento per lui
- ↑ ammonizione
- ↑ o un’ammonizione di prudenza per non
- ↑ agli uomini
- ↑ tenace del
- ↑ Veduta la necessità e la possi
- ↑ invi
- ↑ profes | a Milano
- ↑ viveva; e
- ↑ la più minuta istruzione con insieme
- ↑ Di qui a per lui importante una linea verticale, e a margine, in penna (carattere del Manzoni): «sostituire qualche altra cura minuta nel fare il bene e trasportar questo alla carestia foglio 4’»
- ↑ pensò
- ↑ cadevano