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338 | gli sposi promessi |
ch’ella fosse giunta al luogo destinato.1 E sforzandosi d’esser garbato, aggiunse: «già siamo vicini: parlerete con chi può comandare: noi siamo servitori che facciamo il nostro dovere: è inutile che ci diciate le vostre ragioni.»
«Oh per amore di Dio, della Madonna,» riprese Lucia in tuono supplichevole,2 con voce interrotta da singulti, e senza pur pensare ad asciugare le lagrime, che le rigavano tutta la faccia: «per amore di Dio, lasciatemi andare:3 io sono una povera creatura, che non vi ha mai fatto male: vi perdono quello che mi avete fatto, e pregherò Dio per voi: se avete anche voi4 una figlia, una moglie, una madre, qualche persona cara a questo mondo, pensate quello che patirebbero se fossero in questo stato; pensate all’anima vostra; fate una buona opera che vi può salvare: fatemi questa carità, acciocché Dio vi usi misericordia, lasciatemi qui.»
«Non possiamo» risposero tutti e tre; commossi alquanto da quel lamento.5 «Non possiamo,» ripetè il capo; «ma non abbiate paura, fatevi animo: già non vi conduciamo in un deserto; state tranquilla: se volete parlare non vi risponderemo; se volete tacere, noi non parleremo; non temete, nessuno vi toccherà;» e così dicendo si6 stringeva7 contra la carrozza lasciando più spazio a Lucia, perché stesse meno disagiata, perché8 non fosse oppressa9 da una vicinanza ch’egli stesso sentiva in quel momento quanto dovesse essere incomoda e ributtante10. Gli altri due, si andavano pure11 ristringendo dal loro lato, facendo luogo a Lucia, e tenendosi come in distanza, stornando gli occhi12 da quel vólto13 accorato,14 ma fermi15 nel loro atroce proposito di eseguire la commisione: come il villanello che16 a fatica si è arrampicato all’albero per17 togliere un uccelletto dal nido, e lo tiene nelle mani, e lo sente dibattersi e tremare, e sente il cuore della povera bestiuola battere affannosamente
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- ↑ [con] con la voce tutta
- ↑ pensat
- ↑ [delle] qualche
- ↑ , ma fermi nell’atroce loro proposito di obbedire: [e nell | e mentre] e negando d (lacuna)
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- ↑ dalla sua vicinanza della quale egli medesimo sentiva in (lacuna)
- ↑ A margine, in penna: «. punto fermo». Cancellato: E nello st | E tutti|E intan|E intanto tutti e tre stornavano gli occ | come il | E
- ↑ allo
- ↑ per non
- ↑ fiacco che
- ↑ che
- ↑ in un
- ↑ tiene l’uccelletto da lui sorpreso nel nido
- ↑ giungere ad un nido