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capitolo ix - tomo ii |
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dopo d’aver serpeggiato nel monastero, si diffusero al di fuori. 1Due vicini di quello, che ebbero la sciagura di ricevere qualche prima confidenza di quei sospetti, un fabbro ed uno speziale, accennarono2 copertamente in qualche discorso, che in un monastero del paese accadevano cose orrende e turpi: l’uno e l’altro furono trovati uccisi.3 Un terrore misterioso invase tutti gli animi4 nel monastero e fuori; ai susurri che già cominciavano a farsi sentire nelle brigate, successe un silenzio cupo e significante, e5 nelle relazioni più intime,6 gli sguardi, i cenni, le parole sospese esprimevano o accennavano un sospetto e uno spavento comune.
Questi romori, cosi vaghi e generali com’erano, furono riferiti al cardinale Federico Borromeo arcivescovo di Milano.
Egli, dolente e turbato d’essere cosi tardi avvertito, si portò a Monza7 sotto colore d’una visita generale,8 e venne a colloquio colla Signora,9 per esplorare10 dalle sue parole lo stato dell’animo suo; e ne uscì11 con più grave e più fondato sospetto. D’allora in poi, la Signora, irritata12 dei sospetti che vedeva starle sopra, agitata dalle certezze della coscienza, esaltata per così dire dal suo stesso turbamento,13 perdé tutta la prudenza della colpa,14 le sue azioni divennero affatto indisciplinate, i suoi discorsi strani, furiosi, inverecondi. La giurisdizione15 criminale su le persone addette allo stato religioso16 era allora esercitata dai Vescovi. Il cardinale fece torre la Signora da quel17 monastero e trasportarla in un convento di convertite nella città.18 Ivi l’infelice infuriò per qualche tempo: tentò di fuggire, tentò di uccidersi, ricusò il cibo, diede del capo nelle muraglie.19 Urlava tutto il giorno,
- ↑ Un
- ↑ [misteriosa] copertamente
- ↑ [Allora nel monastero e fuori | e un nuovo terrore soppresse] Un terrore misterioso invase allora
- ↑ nel monastero e fuori: [i susurri | successe | che già cominciavano a farsi sentire, successe | e nei ❘ nelle brigate] ai susurri che
- ↑ nelle comunicazioni più intime, un
- ↑ una comunicazione,
- ↑ e col pretesto
- ↑ e [come con gli] parlò alla
- ↑ [cercando di] per compr
- ↑ dalle sue
- ↑ pieno
- ↑ [dal | dal terrore che le dava] dal terrore di essere scoverta
- ↑ ruppe ogni freno
- ↑ [e nei discorsi] e nei suoi discorsi, ora ora strani, furibondi, ora furiosi, ora inverecondi [mostrò per tanto fino] ruppe ogni ordine di disciplina; [e tutte le sue azioni prova | divennero] (lacuna) e in tutte le sue
- ↑ criminale
- ↑ appa
- ↑ [monastero] chiostro
- ↑ [Ivi per qualche tempo infuriò l’infelice] Ivi oltre di
- ↑ ; lavorava tutto il giorno e più urlava, bestemmiava, e p