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capitolo iv. – il padre galdino. | 69 |
sprezzo quel signore: e questa risposta era di prammatica copie ora sarebbe 1 dire: — benissimo — a chi vi domanda della vostra salute; indi soggiunse: «e se tu fossi cavaliere come son io, ti vorrei far vedere con la spada e con fa cappa che tu sei il mentitore.»
2« È buona sorte per voi l’esser cavaliere; 3 cosi potete essere insolente e dispensarvi di sostenere la vostra insolenza, come vile che siete.»
4 Così dicendo pose mano alla spada.
«Temerario,» gridò quel Signore, «io spezzerò 5 questa, e la cavò pure cosi dicendo «dopo che sarà macchiata del tuo sangue.» Cosi si avventarono l’uno sull’altro. Cristoforo venne in aiuto del suo padrone e cavò il suo coltello; e due servitori che accompagnavano il Signore andarono addosso a lui e 6 a Ludovico. La gente si ritirava da ogni parte, e 7 giacché nessuno di quelli che s’abbattevano nella via era interessato per amicizia, o 8 per onore a pigliar parte nella disputa, la quale da duello divenne tosto un fatto generale. Il signor Ludovico e il suo Cristoforo dovevano difendersi contra tre, e il combattimento era tanto già diseguale che Ludovico 9 mirava piuttosto a scansare i colpi, e a disarmare il nemico che ad ucciderlo; ma il Signore voleva la vita dell’avversario. Ludovico 10 aveva già toccata in un braccio una pugnalata d’un servitore; e il nemico gli cadeva addosso per finirlo, quando Cristoforo 11 vedendo il suo padrone nell’estremo pericolo s’avventò col pugnale al signore, il quale rivolta tutta la sua ira contra di lui 12 lo passò colla spada. A quella vista Ludovico scordato ogni ritegno cacciò la sua nel ventre del provocatore, il quale cadde quasi ad un punto col povero Cristoforo. 13 Gli scherani veduto il padrone sul terreno, si diedero alla fuga: e Ludovico rimase solo e ferito e circondato dal popolo che accorreva, vedendo finita la guerra. «Che è? che è? — Come è andata? — Son due morti. Gli ha fatto un occhiello nel ventre. — Chi? a chi? 14Grida e confusione; e il povero Ludovico, col com-
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- ↑ Io non sono cavaliere ma
- ↑ perché [potè] potete essere insolente e vile...
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- ↑ : i proditori
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