superiorità e d’influenza che1 l’autorità, la scienza, (in paragone di Fermo, e2 la pratica gli davano sopra quel povero giovane, e3 pensò al4 modo di farli giuocare.5 Questi bei trovati di D. Abbondio appariranno6 più chiaramente nel7 discorso ch’egli ebbe con Fermo.8 Fermo9 non si fece aspettare, e appena appena gli parve ora da potersi presentare al Curato senza indiscrezione, vi andò, colla lieta impazienza di un giovane che in quel giorno deve sposare quella ch’egli ama. Era Fermo un tessitore di seta, sorta d’industria che da una grande attività10 era allora in decadenza, ma non però al segno che11 l’operajo abile non potesse onestamente vivere del suo lavoro. L’emigrazione di molti lavoranti suppliva per cosí dire alla diminuzione del lavoro lasciandone a sufficienza a quelli che rimanevano. In progresso di tempo crescendo a dismisura le cause12 che avevano diminuita quella industria, essa fu13 ridotta quasi a niente.14 Oltre la sua professione aveva Fermo un pezzo di terra che faceva lavorare, e che lavorava egli stesso nel tempo in cui era disoccupato dal filatojo, dimodoché non
aveva a15 contrastare col bisogno. Era in quel giorno vestito dalla festa con piume di vario colore al cappello,16 col suo coltello dal bel manico, e17 mostrando in tutto l’abito e nel portamento18 un aria di19 festa e nello stesso tempo di braveria, comune a quei tempi anche agli uomini i più quieti, come infatti era Fermo. L’accoglimento serio, freddo, misterioso di D. Abbondio fece un contrapposto singolare coi modi gioviali e risoluti di Fermo. Ecco una parte del dialogo curioso che ebbe luogo fra quei due: «Son venuto, signor Curato,» disse il giovane20 «per sapere a21 che ora le convenga che noi veniamo alla chiesa.»
- ↑ la scienza
- ↑ l'esperie
- ↑ risolvette
- ↑ mezzi migliori di far
- ↑ giuocare è sottolineato, e a margine vi si richiama con croce in lapis.
- ↑ [chiaramente] meglio
- ↑ dialogo
- ↑ , il
- ↑ Fermo sottolineato, e a margine, in lapis: «Questi»
- ↑ era allora consi
- ↑ [un abile] chi
- ↑ che avevano cominciato quella decadenza che giunse al colmo|quale distrugge
- ↑ quasi del
- ↑ Fermo
- ↑ lottare
- ↑ con un coltello
- ↑ nell'abit
- ↑ qualchecosa di solenne, e nello stesso tempo di
- ↑ Qui finisce il foglio 15°: il 16° per metà fu portato nella copia o seconda minuta, con correzioni a margine; e il testo corretto risulta dopo contrastare col bisogno quale è nell’Appendice D.
- ↑ a vedere
- ↑ quale
Manzoni, Gli sposi promessi |
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