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94 | gli sposi promessi - tomo i |
posto mente che la sua sentenza, buona, ottima e di giusto peso sul pulpito, 1 non vai niente, sia detto col dovuto rispetto, in una disputa cavalleresca: perché ogni cosa è buona a suo luogo: ma credo anch’io che il padre Cristoforo ha voluto terminare con uno scherzo ingegnoso una questione difficile.» Il padre Cristoforo non rispose, e perché come 2 è facile indovinarlo era stomacato da lungo tempo della 3 disputa e dei disputanti, e perché sapeva che il dottore non si curava di esser persuaso: e finalmente perché sarebbe stato impacciato a rispondere; giacché, quantunque nel suo cuore gli passasse veramente ciò che avevano espresso le sue parole, in queste parole le ragioni della sua sentenza erano tanto lontane dalle idee di quel tempo ch’egli stesso avrebbe durato fatica a trovarle.
Il dottore 4 il quale vide che i due litiganti stanchi di avere impiegata la bocca in parole 5 si erano rimessi a guadagnare sul piatto il tempo perduto, e temendo che non si valessero delle forze riacquistate per ricominciare una guerra nella quale egli era già compromesso, pensò di 6 toccare un’altra materia, e disse: «Del resto, signori miei giacché si è parlato di cavalieri spagnuoli e di cavalieri milanesi, o viceversa, giacché ho un eguale rispetto per gli uni e per gli altri, credo che presto vedremo anche dei cavalieri alemanni, se le notizie che girano sono fondate, cosa che loro signori sapranno meglio di me.»
«Le lettere ch’io ricevo da Milano,» rispose D. Rodrigo, «mi danno che è voce comune che gli alemanni ottengono il passaggio per andar contro Mantova, e 7 che pur troppo si crede che 8 il passaggio sarà per di qui, giacché i comaschi muovono cielo e terra 9 per fare a noi questo regalo...»
«Non si sturbi, non si sturbi...» rispose sorridendo il podestà: «non verranno alemanni né a Como, né qui.»
«Ed io le dico» 10 ricominciò il Conte Orazio, «che si assicura che sono già in marcia per Lindò, e 11 si nomina il generale che sarà il famoso Conte di Colalto, 12 e che si da la nota dei reggimenti fra i quali vi è quel rinomatissimo 13