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76 | vittorio alfieri |
Vo’ rifar mie tragedie in manto Greco:
Strofe, Antistrofe, ed Epodo, e Anapesti,
Tutto accattando dall’Ellénio speco.
Trissineggianti poi versi modesti,
E moltissimi, molto appianeranno
Lo stil, sì che il lettor non ci si arresti.
I Personaggi si triplicheranno:
Nè parran miei; sì ben Merope Prima
Semplicetti e chiaretti imiteranno.
E alle corte; a mostrarle in quanta stima
Io ’l tenga, innanzi che il mio dir finisca,
Do ’l mio Sonetto all’acuta sua lima,
Che inibisce sì ben che l’uom vagisca.