Ma vieni in scena, o illustre Cervellato,
Che da Milan sei detto Milanese,
207Balsamo della lingua, e del palato.
Regal Milano, il nome tuo è palese
Fin dove erge la Fama i voli suoi,
210Di Lombardia già principal Paese.
Fur Regi, Imperadori, e Duchi i tuoi
Arbitri, e Reggitor, e il Mondo sà,
213Che puoi far, che puoi dir ciò, che tu vuoi.
Pur non sdegnar ch' io dica verità;
T'accresce il Porco con simil boccone
216Un quinto almeno d’Immortalità.
Nè te, Parma gentil, in un cantone
Deggio lasciar, cui celebrar cotanto
219Arrigo, Sansovin, Livio, e Strabone.
Me la perdoni quel famoso, e santo
Della natura imitator Correggio,
222Se lo passo in silenzio in questo Canto;
La gloria sua, la tua grandezza io veggio,
Ma questa volta, alma Cittade eletta,
225Tentar di lode altro cammino io deggio;