E come in gozzoviglia saran stati!
E trinciando, e pappandoti a due mani,
144Le dita alfine si saran leccati!
Fu Publio Servio il primo infra i Romani,
Che in tavola ti mise intiero arrosto,
147E poi con simmetria ti pose in brani;
Ma proibita dai Censor ben tosto
Venne l'idolatrata imbandigione,
150Perchè di troppa spesa, e troppo costo.
Era tutto il tuo ventre un gran cassone
D'ova, di teste, Beccafichi, e ancora
153V'era di scelte carni ampia mistione;
Ed in proverbio tu passasti allora
Per il Porco Trojan, perchè ripieno
156Come il Caval, che trasse Ilio a mal’ora;
E molto prima, di cent’anni almeno,
D’una pari vivanda i Greci usaro
159Il lor Convito a mantener più ameno.
Plinio insegnò, che di sapori avaro
Non sei, e che valenti Professori
162Cendieci in le tue Carni ne trovaro;