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IN LODE DEL PORCO
usa non ingrugnar; taci un momento:
Oh! questa volta nò non me l’accocchi,
3Se non la sputo già crepar mi sento.
In argomenti, o perigliosi, o sciocchi
Io non ti azzardo: e poi, Signora mia,
6Ognun può far de la sua pasta gnocchi.
Dielsà se tenga a onor tua compagnia;
Ma se mi fai dell’Aristarco addosso,
9Oh! bacia il Chiavistel, vattene via.
Io mi son un, che mai non bevo grosso,
La dico qual la sento, o adesso, o poi,
12E so senza di quel, che aver non posso.
Credi che un Vate i movimenti suoi,
L’Estro, l’ardir dal tuo favore attenda?
15Pianta queste carote ai Greci tuoi.