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POESIE POLITICHE E SOCIALI |
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Ah, non perchè propizio al mostro immondo
Splendesse il sociale
Vessillo, o Marx, tu liberavi al mondo
20L’opra immortale!
Faro di verità, per l’aer tetro
La redentrice Idea,
Qual Dio dal rovo al mandrian di Jetro,
24A lui splendea.
Magnanimo Argonauta, in notti fosche,
Per mari aspri, al governo
Stette; e spregiando delle ciurme losche
28L’ira e lo scherno,
Lei sola egli vedea, limpida in cieche
Ombre; lei sola altrice
Di libertà, lei di miserie bieche
32Trionfatrice.
O presagita in ogni età, da ogni
Libero cor sentita,
Giustizia, idea che non in ciel, tra’ sogni,
36Ma in terra hai vita.
Tu vincerai, pur che a lusinghe oscene
Di regj avventurieri,
Pur che a salmi di mistiche sirene
40Le orecchie inceri.
Redimerai tu la falange oscura
De’ faticanti oppressi,
Ma cinta sol di tua virtù, ma pura
44D’ibridi amplessi!