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72 | giustizia |
E intorno intorno, sporgendo il sembiante
Ebete, la moneta
Trepido gitta e mormora il galante
44Armento analfabeta.
Nè perchè per le folte sale prave
Stagnino l’aure, e i lumi
Rossi usurpino l’aria ultima, grave
48Di rei flati e di fumi,
O per la notte in nero agguato a l’uscio
Sotto il nevoso azzurro
Li abbranchi, ad onta del velloso guscio,
52Il frigido cimurro,
Men protraggono il ludo arduo. Non vide
La Patria, è ver, nei suoi
Trionfi e ne le sue fortune infide
56Questa matta d’eroi;