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PORPOREGGIAN le viti a la campagna
Nel bigio autunno in sul mancar del sole;
Il pettirosso invita la compagna
4A saltellar su le zappate ajuole;
Nel vòto stabbio querula si lagna
La vaccherella a cui tolta è la prole;
Per l’erma strada il poverel si duole
8Co’l cencioso fanciul che l’accompagna.
L’aure senton di muschi e di vinaccia;
E lontan, l’uste de la fiera scòrte,
11Latran le mute signorili in caccia;
Mentre a’ figli pensando e a la consorte
Il nero carbonajo alza la faccia,
14E con bieco pensier fischia a la morte.