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soccorso dalla frase, onde corrispondere pienamente all’idea; e però si dice lasciare in abbandono, lasciar in dimenticanza, lasciar solo, nell’afflizione, ma abbandonare sta solo, e comprende tutte queste idee, le quali in lasciare non sono che accessorie. Arianna abbandonata ci richiama alla mente quella misera vittima dell’infedeltà e dell’ingratiudine di Tesco, sola e deserta sullo scoglio di Nasso; Arianna lasciata non vuol dir nulla, se non v’aggiungi le circostanze del luogo, o della cagione per cui venne lasciata.

Questa diversità deriva dalla diversa origine delle due voci: lasciare è dal latino laxare che propriamente valeva allargare, sciorre, allentare, ma che sulla bocca della plebe, e nei secoli bassi venne adoperato per contrario di tenere. Abbandonare vien prossimamente dal provenzale bandon1, ed ha la radice nel teutonico bann2, cacciata, proscrizione.


  1. *Anche in italiano abbiamo bandono più vicino all’origine. Ved Crusc. veron.
  2. *V. Schilter ad voc. V. Adelung. Il latino-barbaro bannum, bandum, e bannire nello stesso significato. V. Du-Fresne ad voc.