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leggiero leggiero sopra un altro; ma stropiccio è un frequente strisciar de’ piedi sopra il pavimento, ed anche l’arguto e forte suono, che mandano l’armi nell’urtarsi insieme.

Bastino gli esempi seguenti, dai quali apparirà manifestamente la vera proprietà dei due verbi:

» Allora ella mi cominciò tutto a palpare, e con una pietà femminile tutto strofinare.» Vite ss. Padri.

» Colui il quale ingrassa i buoi, e gli stropiccia.» Varchi.

» Non pure ad uno scoglio
» Ho stropicciato il legno.» Petr. nella frott.

» Fatte prima alquante riverenze con grande stropiccio di piedi.» Galateo.

» Sentito il rumore, e lo stropiccio dell’armi.» Livio trad.