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la quale spogliò tante volte l'Italia, lasciasse stampata nella lingua di lei la memoria indelebile del barbaro suo governo.
SCUSA - PERDONO.
I francesi, maestri d’ogni urbanità,, hanno frequentemente queste due voci alla bocca; e ti domandano; perdono quando temono d’averti involontariamente offeso, e ti fanno le loro scuse se temono di averti a offendere con alcuna parola, più sentita che sia per isfuggire dalle loro labbra, o colla dimostrazione d’un’opinione contraria alla tua; scusa presso loro s'oppone a fallo presunto, e perdono a colpa, commessa. Questa differenza vien pure osservata nella lingua nostra, nella quale scusa, contrario d’accusa, non sì oppone propriamente ad un fallo, ma all’imputazione di esso, e perdono non solamente è rimessione d’offesa, ma altresì della pena che ne verrebbe per essa. Vero è bene che scusa si adopera talvolta a giustificare un fallo commesso, ma in questo caso il fallo dee essere così leggiero da mon poter chiamarsi colpa, e assai meno delitto, poichè qui la parola scusa non sarcbbe sufficiente, nè si potrebbe