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derivata dal significato che le abbiamo assegnato, ed ha sempre relazione col suo primo senso naturale; e quando si dicé purezza di canto, purezza d’intonazione, purezza di disegno, di contorni, non usciamo affatto dal mondo materiale, ma intendiamo un canto netto da ogni suono di voce che potesse offendere l'orecchio, o un girar di linee così esatto da soddisfar l’occhio per la sua eleganza.


QUANDO - ALLORA CHE.


La distinzione caratteristica dei due avverbj di tempo, quando e allora, sta tutta nel determinare il tempo, o lasciarlo indeterminato. Che quando non lo determini propriamente, si deduce da’ suoi varii significati; poichè si adopera per dappoi, come nel seguente esempio del Boccaccio: «E quando per lungo spazio le molte lagrime parte della gran doglia ebbero sfogata.» ove non si potrebbe adoporare allora, nè allora che; quando significa altresì ogni volta che, il quotiescunque de’ latini, altro avverbio di tempo indeterminato; ed eccone un esempio dello stesso Boccaccio: «Quando voi vogliate, io vi porterò, gran parte della