Pagina:Giuseppe Grassi - Saggio intorno ai sinonimi della lingua italiana (1821).djvu/108

90

che onta è ingiuria con disprezzo, a differenza di vergogna.

A dar maggior lume all’accennata distinzione, gioverà indagare la forza delle due voci ne’ loro derivati.

Da onta abbiamo onire, ontare, e adonare, (disusati) e adontare per far onta, far danno con vergogna, con disprezzo; quindi adontarsi per recarsi un atto, una parola a onta, ad infamia, a disprezzo.

Da vergogna abbiamo vergognare e vergognarsi per aver rossore, mostrar timore d'alcuna cosa meno che onesta che ti sia accaduta, o che sia per accaderti; e volendo adoperare un verbo attivo ad esprimere l’atto del disprezzo, che è una delle significanze di vergogna, ci conviene ridurre il verbo vergognare al suo contrario mediante il segno negativo, e dire svergognare quasi togliere altrui il pregio della vergogna1.

Tutte queste osservazioni prese insieme serviranno a dimostrare, che anche in que’ casi,


  1. Vero è bene, che in molti antichi autori leggesi vergognare in senso attivo per far vergogna ad uno; ma l’uso ha da gran tempo rifiutato questi modi ambigui, e nessuna lingua che sia in fiore può tenergli in gran conto.