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70 | Firenze vecchia |
da fare per mantenersi sul trono, Napoleone e il re di .Spagna, firmarono a Parigi un trattato, in virtù del quale il regno d’Etruria tornava pari pari alla Francia, verso un compenso alla Spagna nel Portogallo, che ancora Napoleone non aveva conquistato. Quello si chiamava trattar gli affari!
I.’ ultima consolazione che ebbe avanti il crollo del suo regno, sul quale ormai non si faceva pìù illusioni, fu quella di vedere finalmente una delle sorelle Paglicci, dopo tanto inutile brigare, e tanto affannarsi con altri personaggi della Corte, sposare il conte Ferdinando Guicciardini, colonnello dei cacciatori toscani.
Il matrimonio si celebrò nella cappella della villa di Castello, il 20 ottobre 1807.
Queste Paglicci, pettegole e intriganti, che erano le intime della regina, la quale, con grande scandalo delle dame di Corte, portava alle Cascine nella sua stessa carrozza, non furono ultima causa dell’antipatia che si acquistò Maria Luisa. Essa stava su tutti i chiacchiericci di queste sorelle, le quali non avevano altra mira che di concluder qualche bel matrimonio fra i gentiluomini che frequentavano la reggia, diventando nemiche acerrime, con quelli che facevan loro la corte e poi le lasciavano in asso, mettendo scandali, e seminando zizzania. Per conseguenza, quando finalmente il Guicciardini sposò la Margherita Pagiicci, alla regina più che a lei, parve di toccare il cielo con un dito. E spinta dalla sua cieca affezione, avrebbe voluto regalare agli sposi la villa di Castel Pucci, se i Ministri non l’avessero dissuasa, facendole conoscere in ultimo, siccome lei non voleva intendere, che il regno d’Etruria c’era per oggi e non per domani.
E più a proposito non poteva capitare la visita del cavalier D’Aubusson La Feuillade, plenipotenziario francese in Etruria, il quale, il 23 novembre 1807 si presentò a lei, che si trovava alla villa di Castello, per dirle che poteva lasciare la Toscana ed andarsene, poiché questa non le apparteneva più, per il trattato stipulato in quei giorni a Fontainebleau.
Maria Luisa ci pensò un pezzetto prima di partire, ma non