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410 | Firenze Vecchia |
baldoria di tutta la giornata. Mezz’ora prima delle ventiquattro venivano i tamburini e i pifferi - preceduti dal capo tamburo - e le trombe dei dragoni e dei cacciatori a piedi — quelli chiamati fior di zuicca - dirette dai capitromba. Il capotamburo, che aveva il grado di sergente maggiore e che apparteneva ai fucilieri, prendeva il comando di tutta la batteria.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b2/Giuseppe_Conti_Firenze_vecchia%2C_Firenze_1899_%28page_422_crop%29.jpg/100px-Giuseppe_Conti_Firenze_vecchia%2C_Firenze_1899_%28page_422_crop%29.jpg)
Pochi minuti prima delle ventiquattro usciva fuori la guardia, ossia la compagnia che montava in Palazzo Vecchio, ed allo scocco dell’Ave Maria si metteva a rango per la preghiera. L’ufficiale faceva il saluto con la sciabola, e i soldati col fucile a pied’arm e la mano sinistra al casco, stavano in posizione, mentre la batteria dei tamburi faceva tre rulli.
Tutto il pubblico si levava il cappello e diceva - o figurava di dire - privatamente l'Angelus Domini. Terminata la preghiera, i tamburi davano un rullo prolungatissimo, che faceva rimaner senza fiato. Quindi il capotamburo per fare il bravo buttava in aria la mazza col grosso pomo d’argento, come
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/4/45/Giuseppe_Conti_Firenze_vecchia%2C_Firenze_1899_%28page_422_crop2%29.jpg/100px-Giuseppe_Conti_Firenze_vecchia%2C_Firenze_1899_%28page_422_crop2%29.jpg)
quella dei guardaportoni, e ripigliandola e facendola roteare rapidamente come se fosse stato un fuscello, si metteva alla testa della batteria. I tamburi, i pifferi e le trombe, alternandosi a vicenda, suonavano la ritirata e marciavano tutti compatti in avanti; quindi facendo una conversione a sinistra giravano attorno alla piazza, e dopo compiuto il giro si fermavano nel mezzo. Allora ogni batteria di tamburi e di trombe se ne andava al proprio quartiere, preceduta da una turba di monelli, che facevan la a forza di salti e di capriole, seguita dai soldati e dai soliti curiosi e bighelloni.
Con la ritirata, la Piazza del Granduca rimaneva deserta fino alla mattina seguente.