Emulo a Michelangelo,
Sei cittadino e artista;
Sol da tuoi forti palpiti
L’arte splendore acquista;
Muto come l’avello
È il marmo e lo scarpello, 14Quando non batte il cuor.
Sempre sia teco il genio
Che inaugurò tua gloria,
Quando scolpisti l’inclito
Fanciullo di Portoria;
Sempre sia teco, e a nova
Più glorïosa prova 21Accenda il tuo pensier.
Fingi due donne in mutuo
Abbracciamento unite,
Quai suore che s’amicano,
Dopo una lunga lite.
Abbian lo scettro in mano:
L’una sull’Oceano, 28L’altra ha sull’Alpe imper.