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ragazze di parere quelle che non sono e di elevarsi all’altezza delle signore, si verificherebbe, a poco a poco, il caso che tale scuola complementare sarebbe frequentata, in massima parte, dalle figlie degli operai, le quali verrebbero così distratte dalla famiglia e dal lavoro adatto per esse e sarebbero spinte a fantasticare appresso agli studî, sognando un avvenire difficile a realizzarsi.

Queste ragazze sarebbero anch’esse spostate e, pigliando marito, si troverebbero a disagio nel governo della casa, perchè ricorderebbero magari quanti mariti ebbe Giovanna I d’Angiò, o come si estrae la radice cubica, ma non saprebbero come si prepara una buona ed economica minestra e quello che una donna savia deve fare per far amare sempre più la casa al marito e per risolvere con lui il problema della vita, del benessese della famiglia e dell’educazione dei figli.

Alle ragazze del popolo basta il minimo di coltura che può dare una scuola elementare popolare femminile ben ordinata, con la scuola complementare obbligatoria, e se nuove scuole per le giovanette si dovessero impiantare nei grossi comuni, esse dovrebbero essere scuole speciali per ii governo della casa1 e scuole d’arti e mestieri femminili, le quali potrebbero apportare grandi benefizi alle classi operaie, come ne apporterebbero alle popolazioni agricole le scuole

  1. Credo di far cosa utile trascrivendo qui una parte del programma d’insegnamento della scuola professionale per le massaie, esistente a Ginevra (Bâtiment scolaire de la rue d’Italie). «Economia domestica: Doveri della giovinetta verso sè stessa, in famiglia e a scuola. — Principî da cui si deve far dirigere una padrona di casa. — Abitazione. — Scelta d’un appartamento. — Cura di esso, pulizia, ventilazione. — Masserizie, scelta dei mobili e loro cura. — Vestiti, guardaroba. — Tessuti diversi. — Illuminazione e riscaldamento della casa. — Alimenti. — Lavori pratici: Taglio e formazione della biancheria. — Taglio e formazione dei vestiti. — Rammendo. — Ricamo. — Bucato, smacchiatura, stiratura. — Cucina».