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nei tram delle signorine che fanno mostra della nudità e rotondità delle braccia.

A che serve questa moda impudente? A mettere in mostra la persona che la segue, ad attrarre gli sguardi sopra di sè, a piacere, con la speranza di trovare l’uomo, il marito. Ma in questo modo un buon marito non si troverà mai, perchè un giovine serio non si avvicina ad una signorina sfacciata, e se, attratto dai suoi vezzi, le gira per poco intorno, non è per farla sua.

Insomma la donna deve saper tutelare maggiormente il suo decoro, la sua dignità, non cercando di parere quella che non è, ma di essere più buona che è possibile per le virtù dell’animo, e di accrescere le grazie della persona con la semplicità e la modestia nel modo di vestirsi e abbigliarsi, nel portamento, in tutto. Così, preferendo l’onore agli onori, il conforto della coscienza al favore della fortuna, rispettando maggiormente sè stessa, la donna sarà maggiormente rispettata dagli altri e piacerà di più.

Diamo ora uno sguardo al teatro, il ritrovo più gradito a tutti, e amato e ricercato anche dalle donne.

Il teatro, mostrando in azione fatti veri o immaginati dalla fantasia dell’autore dell’opera che si rappresenta, ha quasi la stessa forma suggestiva dell’esempio, e può quindi, come questo, comunicare idee e sentimenti. Non è forse l’esempio che ci spinge nell’ambiente ad imitare dagli altri, anche senza riflettere, molte azioni buone e cattive e perfino la foggia del vestire? Avete mai notato che, vedendo piangere una