anche l’ufficio di istitutrice fosse affidato a preferenza alle professoresse della scuola, prive di famiglia. Così sarà possibile accrescere il numero delle ingegnanti che considerino la scuola e l’educazione delle scolare come l’opera più importante della loro vita e vi si dedichino interamente. Così avremo le vere professoresse, che non sono tanto quelle che hanno conseguito la laurea o il diploma d’abilitazione, quanto quelle che amano le alunne e hanno la passione di ben educarle Così pure l’ordine e la disciplina dei convitti normali femminili non lasceranno nulla a desiderare, perchè le persone che ne avranno la direzione e l’amministrazione interna saranno le stesse che istruiscono e educano nella scuola le alunne, le quali hanno per le loro maestre rispetto, stima ed anche un giusto timore.