Pagina:Giuseppe Aliani, Educazione della donne 1922.djvu/11


— 5 —

attraversano la via da percorrere, prova grandi dispiaceri, ed ha l’animo inquieto e agitato. Allora egli trova conforto nell’amore della sua compagna, che, accorgendosi subito delle eccezionali condizioni dell’animo di lui, lo consola e, con la bontà del cuore e la dolcezza del carattere, facendo forza anche a sè stessa (giacchè ella non può non sentire per riflesso gli stessi dolori del marito), gli mostra che le avversità non sono gravi, gl’ispira sentimenti di perdono, anzichè d’ira, e gli apre l’animo alla speranza.

Così la sposa affezionata e gentile, riuscendo a dominare la propria volontà, influisce beneficamente anche su quella del marito e la dirige al bene proprio e della famiglia; così con la mitezza e l’indulgenza del carattere, diventa per lui, nelle sventure, dolce consolatrice e ispiratrice di rare virtù.

Anche come figlia e sorella può la donna esercitare una benefica influenza sulla pace, sulla serenità, sulla gioia dell’ambiente domestico. La giovanetta buona e pia è, nella casa paterna, conforto e sollievo ai genitori e ispira loro santi propositi pel bene della famiglia. Nè è raro il caso che una giovanetta del volgo, ingentilita e educata per mezzo della scuola, riesca a migliorare indirettamente, col suo esempio, l’animo rozzo e ignorante dei genitori.

Ai proprî fratelli la giovinetta seria e buona è esempio di dolcezza e di virtù e rafforza in essi, rende più saldo l’amore della famiglia. Con l’indole mite e rassegnata, con gli atti gentili, con la dolce e persua-