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Giuochi con la palla. 43

coltà agli avversari di reclamare una punizione contro il partito del trasgressore (10).

b) È permesso di fare ostacolo ad un avversario che rincorre la palla, parandoglisi innanzi, ma non toccandolo mai deliberatamente con le mani o con le braccia o con altre parli del corpo.

c) È proibito di fermare un avversario, di sospingerlo, di urtarlo volontariamente, di dargli calci, di fargli il gambetto, ecc.

d) Non si può rincorrere un avversario o oltrepassarlo, quando volge le spalle alla sua porta e si trova fra questa e la palla. Ciò è permesso solo se egli è rivolto verso la sua porta o impedisce a bella posta il giuoco.

e) La palla non può mai venire toccata volontariamente con le mani o con le braccia.

10. Punizioni.

A) Punizione semplice o calcio di vantaggio.

a) Per le infrazioni alle regole: IV,1,b,c, — 7,c — 8,d,g — 9,b,c,d,e — 10,c,h, — 11,h viene accordato al partito che non commise la mancanza, un calcio detto di vantaggio o di punizione semplice.

b) Il calcio di vantaggio viene dato così. Uno del partito contrario a quello che trasgredi la regola, posa la palla nel punto dove fu commessa la mancanza, e lui stesso o un altro dei suoi compagni le dà un calcio nella direzione che più gli piace.