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24 Parte prima.

richiesto dalle regole del giuoco, e si preparano a dar principio alla gara.

b) In circolo. Alle volte un giuoco richiede che coloro i quali vi partecipano debbano essere in circolo, e in tal caso è opportuno che lo schieramento avvenga così. Tutti i giocatori si dispongono in mezzo al campo in due righe, graduate tutt’e due secondo lo stesso ordine di statura, e voltate una dirimpetto all’altra (a fronte indentro), poi al comando: Indietro in circolo, ognuno gradatamente retrocede più o meno, secondo il posto che occupa; finchè riesce formato il circolo della grandezza voluta.

c) Il circolo si dice a prima distanza, quando ogni giocatore col braccio destro disteso in fuori tocca quasi la spalla del suo vicino.

d) Si dice a seconda distanza, quando tutti con le braccia distese all’infuori, si trovano a pochi centimetri d’intervallo dagli apici delle dita dei vicini.

Occorrendo di allargare il circolo, i giocatori retrocedono: per restringerlo si fanno avanti.

7. Principio del giuoco.

Non si può iniziare nessun giuoco se non dopo il permesso del Capo, manifestato o col comando: Cominciate, o con un segnale convenuto, dato con un fischietto o con un piccolo corno. Senza questo comando il giuoco non ha alcun valore.

8. Interruzione del giuoco.

Quando in via ordinaria o straordinaria il