Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Preliminari. | 7 |
confine minore, che trovasi a tergo dei giocatori, segna la cima del campo, e l’altro di fronte ne determina il fondo.
III. L’OCCORRENTE PER I GIUOCHI.
1. Segnali.
Le linee principali, gli angoli, il segno del mezzo e quello del principio del giuoco, spesso hanno bisogno d’essere indicati o contraddistinti con oggetti o segnali da essere ben veduti anche da lontano. Si usano come segnali:
a) dei pali a punta lunghi m. 1,20, grossi 6 cm.;
b) delle vanghette, fatte secondo i suggerimenti dei prof. J. C. Lion e J. H. Wortmann, le quali servono assai bene per circoscrivere con sollecitudine uno spazio in un prato senza rompere il terreno (fig. 1 e 2, Tav. II);
c) dei cubi di pietra o di legno ad angoli e spigoli smussati, forati nel mezzo per incastrarvi delle aste o delle banderuole, che si adoperano quando il terreno è molto duro;
d) delle aste e dei bastoni. Tre aste tenute ferme verso la cima da un anello o ghiera di cuoio e posate a terra in piedi a modo di piramide, danno un segnale mobile e abbastanza visibile. Anche i bastoni Jäger si possono adoperare nello stesso modo;
e) delle banderuole col puntale di ferro e col manico di legno forte, lunghe circa m. 1.30,