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| Giuochi di corsa. | 195 |
sempre di schermirsi dai suoi assalti. Giunto che sia il deriso a toccarne uno, grida: L'ha... (il tale), e passa da schernito a schernitore: colui che è toccato deve inseguire gli altri.
XLVIII. LO ZIMBELLO1.
È come la scala, se non che il Rincorritore tiene in mano per una breve funicella una vescica gonfia d'aria, e invece di toccare un compagno con la mano, lo scolpisce sulle spalle con la vescica gridando: toccato! e la lascia cadere in terra. Chi fu percosso la raccatta e continua il giuoco rincorrendo gli altri.
Il Rincorritore non può riposarsi che nel mezzo del campo, sopra un segno tracciato prima di incominciare la fuga.
XLIX. FUGA ATTRAVERSATA.
Il giuoco procede come gli ultimi due, con la variante, che l'inseguito è liberato dal pericolo
- ↑ Zimbello — Sacchetto pieno di segatura o di cenci che adoperavano i ragazzi di Firenze per percuotere... P. Minucci, op. cit., p. 90 e 496.
