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Giuochi di corsa. 183

butta verticalmente in alto il disco, imprimendogli un movimento di rotazione, e lo lascia cadere in terra; poi, secondo che mostra la faccia bianca o nera, dice: giorno oppure notte. — Prima della voce del Diretore, i giocatori non possono né guardare al disco né voltarsi indietro. — Supposto che il Direttore dica giorno, il partito che ha questo nome, deve, rincorrendolo, cacciare l'altro oltre i confini del campo: ma la notte non può andarsene che attraverso la propria casa, e perciò il partito notte si volta rapidamente indietro e corre verso la linea GH, procurando di oltrepassarla più presto che può, Nello stesso tempo ,subito dopo il grido del Direttore, il partito giorno si volta anch'esso indietro, impedisce agli avversari di attraversare il campo, e li rincorre fino al confine. I fuggenti che rimangono toccati si fermano subito, finchè gli altri non sono arrivati al loro posto; poi, al cenno del Direttore, passano prigionieri a destra degli avversari presso il lato maggiore del campo.

Fatto questo primo assalto i due partiti, meno i prigionieri, si riordinano come prima sulle linee di partenza, e al comando del Direttore, il quale, senza gettare il disco, grida: notte, si ripete il giuoco invertendo le parti.

Vincita. — La gara può terminare subito dopo queste due prove, e allora riesce vincitore il partito che ha fatto più prigionieri; oppure termina quando tutto il partito è rimasto prigioniero dell'altro.