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170 | Parte terza. |
due sono di lunghezza eguale alla metà dei giocatori, disposti in riga a 15 cm. d'intervallo.
I giocatori, dai 12 ai 20, sono contrassegnati e divisi in due squadre (rossi e versi) numerate progressivamente. Queste si dispongono una di fronte all'altra sulla seconda sbarra, e ognuna è guidata da un Capo.
Al comando: cominciate, il Capo del partito indicato dalla sorte (Prel. V, 2, a, pag. 19), per es: quello del partito rosso, manda uno dei suoi a sfidare gli avversari, e lo sfidatore corre avanti e si ferma a un passo di distanza dalla prima sbarra nemica. Intanto il Capo dell'altro partito (verde) ha incaricato uno, che possa competere con lo sfidatore, di rispondere alla sfida, e quegli s'è subito messo con un piede sulla prima sbarra e con l'altro sulla seconda in atteggiamento di Corridore.
Appena lo sfidatore ha toccato col piede la prima sbarra, lo sfidato deve seguirlo, e procurare di raggiungerlo prima che sia ritornato al posto di partenza.
Lo sfidatore però, prima d'incominciare la corsa, provoca un po' l'avversario, movendo il piede come se volesse toccar la sbarre e ritirandolo senza averla toccata, poi quando crede che l'altro sia meno attento o meno pronto alla corsa, batte davvero il piede sulla sbarra e fugge al suo posto.
Se lo sfidato raggiunge l'avversario, lo fa suo prigioniero; se no egli stesso diventa prigioniero dell'altra squadra.