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CONTINUAZIONE DEL PALLEGGIO
XVI. PALLA AI QUATTRO CAMPI.
(Tavola XXI, Fig. 2).
Sul piano rettangolare del giuoco (16×8), perpendicolarmente al segno del mezzo, è tracciata una linea che ripartisce il terreno in quattro campi eguali. Sul segno del mezzo è disteso un cordino altro un metro.
Ogni campo è occupato da un giocatore, il quale si propone di mandare o rimandare la palla di sopra al cordino, in modo che batta di posta dentro il compartimento degli avversari e possa venire respinta con facilità.
Si può dare alla palla o con la palma o con la mestola o con la racchetta, e si deve darle mai di posta, ma sempre dopo il primo balzo.
Chi la colpisce a volo, o non le dà dopo il primo balzo, o non la manda di là dal cordino, o la fa battere in terra fuori dal campo, compie un fallo e perde un punto.
Gabrielli. | 10 |