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96 Parte seconda.


b) Piantare il cerchio. Nel mezzo del capo, servendosi del gambo stesso del cerchio, se il terreno non è troppo duro, si scava una piccola buca, e un po' più profonda della lunghezza del gambo e un po' più larga della sua grossezza; su questa buca si pone la piastra, in maniera che rimanga con la parte liscia a fior di terra1, e nel foro di essa d'infila il gambo del cerchio. Posto in tal modo, il cerchio resta ritto e può girare sul proprio gambo con grande facilità, non appena viene toccato.

3. Maniere di tirare la palla.

a) Tiro diritto. Il giocatore si colloca vicino e davanti alla palla, si volta di fronte al cerchio e tiene l'appello alla sua destra impugnato a palme opposte verso l'estremità del manico con la mano sinistra sopra l'altra. Da questa posizione mette il piede sinistro un po' avanti e il ferro dell'appello indietro col cerchietto proprio sotto alla palla, in modo da poterla sollevare; poi con rapido movimento delle avambraccia, alza la palla e, mentre fa un passo o due, la tira immediatamente in avanti. Nel far ciò, il giocatore tiene lo sguardo nella direzione in cui vuole mandare la palla, e imprime all'appello un'oscillazione che rasenta il fianco e le gambe e segna veramente la retta linea, da

  1. Può mettersi anche con la parte rilevata di sopra.