Pagina:Giuochi ginnastici raccolti e descritti per le scuole e il popolo.djvu/114

90 Parte seconda.

alla palla, con la palma o la mestola, e la manda contro il muro di sopra alla corda E F, in modo che venga respinta e cada possibilmente nel compartimento avversario.
Il giocatore che fa questa prima battuta si chiama Mandarino.
b) Seconda battuta. Il Ribattitore a cui la palla, dopo il primo balzo, va più vicino, la respinge contro il muro di sopra della linea E F.
c) Palla messa in giuoco. Con le due prime battute, fatte a questo modo, la palla si dice messa in giuoco.

2. Continuazione del giuoco.

     a) Terza battuta. Ognuno procura di far cadere la palla nel compartimento nemico; perché cadendo nel proprio, è esposto al pericolo di commettere un fallo. Perciò la palla inviata dal Ribattitore con la seconda battuta, probabilmente arriva nel compartimento interno: in tal caso la terza battuta è fatta di balzo dal Battitore che l'ha più alla mano.
Altrimenti, se ricade nel compartimento esterno la terza battuta è fatta, nello stesso modo, da un Ribattitore.

3. Sospensione del giuoco.

La quarta battuta e tutte le altre avvengono come la terza, e la gara continua, finché uno dei due partiti non commetta un fallo. Dopo un fallo il giuoco si ferma per un momento.