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84 | Parte seconda. |
B)GIUOCO IN TRE O IN QUATTRO.
(Tavola XII).
Tutto ciò che s'è detto per il giuoco in due, deve ripetersi per quello in tre o in quattro con le seguenti aggiunte o eccezioni.
1. Il luogo.
Il piano del giuoco è più largo di quello precedente m. 2,70, e vi sono aggiunte altre due linee, I M e L N, parallele ai confini laterali e distanti da essi m. 1,40, che si chiamano linee laterali di battuta. ― Le linee di battuta (di fronte), indicate nel giuoco in due con le lettere I L e M N (Tav. X), in questo, non sono tirate oltre i punti I, L, M, N. ― I quadri anteriori I, II, III, IV sono perciò limitati non più dai confini laterali A B e C D, ma dalle linee laterali di battuta I M e L N.
2. I giocatori.
a) Essendo i giocatori in quattro, si partiscono, o a sorte o a scelta, in 2 coppie avversarie, chiamate: prima e seconda coppia; e i due giocatori d'ogni coppia sono pure distinti dalla sorte in primo e secondo giocatore.
b) L'ordine di turno per la prima battuta durante una partita è questo: nel 1.° giuoco fa da Battitore il primo giocatore della prima coppia.