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telo fumante. Il panico si può cuocere anche nel latte e condire col burro. Queste dosi servono per 3-4 persone.
La tavola ruba più che non fa un ladro.
14. Tortino di farina bianca col latte. Diverse maniere di prepararlo:
Senza ova. Stacciate la farina entro una catinella, salatela e intridetela con latte freddo dimenando con molta cura il composto, finché ne avrete ottenuta una bella pasta liscia e colante bensì, ma non troppo liquida. Per le proporzioni calcolerete mezzo chilogr. di farina e tre quartucci di latte ogni tre persone. Ungete abbondantemente di burro una padella di ferro larga e bassa, versatevi la pasta e collocate quindi la padella al forno, o tra la brace, badando che il tortino pigli sopra e sotto un bel color d’oro.
Colle ova. Preparate un composto come il precedente, tenendolo un pochino più scarso di latte, aggiungendovi le ova (due per ogni chilogr. di farina) e sbattendolo con grande diligenza una ventina di minuti. Cuocetelo poi come quello della ricetta senz’ova.
Alla tedesca. Preparate un composto come i precedenti con o senza ova, sciogliete un pezzo di strutto nella padella bassa e larga di ferro, quand’esso è bollente versatevi l’intriso badando che si sparga bene da tutte le parti, collocate di nuovo la padella sul fornello e, quando il tortino cuocendo si è rappreso e si è arrossato nella parte inferiore, voltatelo a ciò pigli colore anche dall'altra parte; tagliatelo quindi con la paletta in tanti quadrettini uguali che rivolterete diligentemente finché hanno fatto tutti una appetitosa crostina. Se volete rendere questo tortino ancor più gustoso, unitevi alcune fettine crude di mela o di pera. Queste dosi servono per 3-4 persone.
15. Tortino di farina di ceci. — Formate un intriso d'acqua e di farina di ceci, badando per lo spessore che ne resti un leggero velo sul cucchiaio. Salate il composto e mettetelo in disparte, mescolandolo di quando in quando. Toglietegli la schiuma e versatelo in una tegghia dove avrete sfatto dello strutto o riscaldato dell’olio badando di fargli prendere, sia tra la brace, sia al forno, un bel color d’oro sotto e sopra. Quand’è cotto, spolverizzatelo di pepe e, se vi gradisce, di salvia pestata.