Pagina:Giulia Turco Turcati Lazzari - Il piccolo focolare, 1921.djvu/131


- 121 -

cere (quando sono bene lavate e raschiate) dodici ore nell’acqua e mutando questa più volte. Il latte si presta ancor meglio a questo scopo. Fatta quest’operazione le dilischerete, sopprimendo testa e coda e le metterete in un piatto versandovi sopra dell’acqua bollente, poi, mantenendole calde, le servirete con un po’ d’olio, di pepe e di cipolle affettate.

Invece di lasciarle in molle nell’acqua, si possono anche far bollire mutando una volta l’acqua, e poi cuocere con un po’ d’olio, con un cucchiaio di salvia trita e alcune bacche di ginepro pestate.

Diliscate come sopra, miste con patate cotte e tagliate a fette e rosolate in una tegghia con un po’ d’olio e di pepe, forniscono pure un ottimo cibo.

In America usa lavare e asciugare le aringhe, involgerle così intatte in una carta e cuocerle tra la cenere.

Piatto di aringhe colle patate. Pulite e diliscate alcune aringhe salate, copritele di latte e lasciatele così in fusione alcune ore a ciò perdano il sale soverchio. Tagliatele quindi a pezzetti e mettetele in una cazzarola fonda su uno strato di patate lesse affettate, e alternate così gli strati, badando che le patate restino le ultime e condendo di mano in mano il composto con olio, pepe, aglio, sale se occorresse, e un po’ di formaggio grattato. Cuocete il composto un’ora circa a lento fuoco e versatevi da ultimo qualche cucchiaio di conserva di pomodoro.

22. Arselle o telline (conchiglie). — Fate riscaldare dell’olio in una pentola e soffriggetevi un battutino di cipolla e di prezzemolo; mettete al fuoco con un po’ d’acqua le conchiglie chiuse e lavate con la massima cura e, appena s’aprono, levatele dai gusci e unitele al soffritto con l’acqua in cui furono cotte, aggiungendovi poi salsa di pomodoro, pepe e sale. Prima di portarle in tavola mescolatevi fette di pane o di polenta fumante.

23. Le cannocchie o cicale. — Le cannocchie si gustano a preferenza nei mesi primaverili quando hanno la così detta cera. In qualunque modo si allestiscano, conviene anzitutto cuocerle nell’acqua e così lesse semplicemente e condite con olio pepe e sale possono fornire un cibo gradevole. D’altronde si preparano ai ferri con condimento pure di olio, pepe e sale, oppure in tegghia, ripiene