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Del Gemelli. | 49 |
aprire il petto allo schiavo, con un coltello di ferro, o di pietra focaja: e trattone prestamente il cuore, ancor saltante, buttarlo in faccia all’Idolo. Aggiunse a ciò, il cavarsi alquanto sangue dall’orecchie, ed altre parti, avanti la braciera, detta divina, dal servire ne’ loro abbominevoli sacrificj: e quindi fece molte liberalitadi al popolo, e ricevette i tributi delle Provincie soggette.
Soggiogata Cialco, prese a dilatar molto l’Imperio, col consiglio del Zio; però questi fu sempre di parere, di non conquistare la Provincia di Tlascala, confinante; acciò servisse di cote, per esercitare gli animi de’ giovani nella guerra, e per averne schiavi, da offrire in sacrificio all’Idolo. Questo Rè fabbricò, per se una magnifica abitazione, e un famoso Tempio al suo Dio; ed istituì varj Tribunali. Morì in fine, avendo regnato 28. anni.
Uniti i quattro Elettori co’ Rè di Tescuco, e Tacuba, elessero Tlacaellel; il quale non volle accettar l’Imperio, dicendo, essere assai più profittevole alla Repubblica, che altri regnasse, ed egli lo ajutasse coll’opre, e col consiglio, come a avea fatto per l’addietro. Per tal generosa
Parte VI. | D | azione |